Agricoltura Rigenerativa: cos'è e come monitorarne l'efficacia con XNatura

1. Cos'è l'agricoltura rigenerativa e a cosa serve?

L'agricoltura rigenerativa è un approccio che va oltre la semplice sostenibilità: mentre l'agricoltura tradizionale tende a estrarre risorse e quella biologica si limita a ridurre gli input chimici, la rigenerativa mira al ripristino attivo della salute del suolo, della biodiversità e delle funzioni ecosistemiche.

L'obiettivo è ricostruire la sostanza organica e rafforzare la resilienza naturale dei sistemi agricoli attraverso pratiche operative precise che mirano a proteggere la vita microbica e il sequestro di carbonio minimizzando la lavorazione del suolo, a prevenire l'erosione e ad  aumentare la stabilità e la produttività degli ecosistemi diversificando le colture. Inoltre, si parla di approccio olistico poichè l’approccio dell’agricoltura rigenerativa integra coltivazione e allevamento, col fine di riciclare i nutrienti attraverso il pascolo gestito.

2. Come si calcola e si monitora il successo della rigenerazione?

Secondo Riccardo Balzaretti, Head of Science di XNatura, "la biodiversità è l'indicatore per determinare se la rigenerazione sta realmente avvenendo”. Per monitorare questo processo in modo credibile, è necessario un approccio data-driven che consideri sei pilastri fondamentali:

1. Biodiversità: valorizzazione della diversità biologica sopra e sotto il suolo.
2. Salute del suolo: incremento della sostanza organica e della ritenzione idrica.
3. Carbonio e resilienza climatica: sequestro di CO2 nei suoli e adattamento alla variabilità climatica.
4. Gestione dell'acqua: ottimizzazione della qualità e riduzione dello stress idrico.
5. Funzionalità degli ecosistemi: riduzione della dipendenza da input esterni.
6. Sostenibilità economica: garanzia di stabilità delle rese e resilienza finanziaria nel lungo periodo.

3. Come XNatura supporta il monitoraggio dell'agricoltura rigenerativa?

XNatura fornisce una piattaforma integrata che combina analisi da remoto e sensori IoT per comprovare l'efficacia delle pratiche rigenerative lungo tutto l'approccio LEAP (Locate, Evaluate, Assess, Prepare).

A. Baseline e analisi satellitare (Locate & Evaluate)

• Mappatura ecologica: utilizza immagini satellitari per definire l'uso del suolo e identificare hotspot di biodiversità o aree a rischio di erosione e siccità.
• Quantificazione dei servizi: valuta dipendenze e impatti su servizi ecosistemici come l'impollinazione e il sequestro di carbonio a livello di singolo campo.

B. Monitoraggio diretto con sensori IoT (Assess)

• Spectrum: sensore bioacustico che rileva la presenza e l'abbondanza degli impollinatori, indicatori chiave della salute dell’ecosistema.
• Birdy: sensore bioacustico che misura la diversità aviaria, fornendo una misura tangibile del ripristino degli habitat.
• Hive-tech: sensore di biomonitoraggio installato sugli alveari, in grado di stimare i parametri vitali della colonia di api mellifere
• Camera traps: sistema che raccoglie immagini e video dal campo, per registrare il passaggio di fauna selvatica
• MSA (Mean Species Abundance): la piattaforma calcola l'Abbondanza Media delle Specie per confrontare i risultati rigenerativi rispetto a benchmark di settore o aree di controllo.

C. Analisi degli scenari e reporting (Prepare)

• Previsione dell'efficacia: attraverso l'analisi degli scenari, agricoltori e stakeholder possono simulare diverse gestioni del terreno per ottimizzare il sequestro di carbonio e la biodiversità.
• Compliance normativa: XNatura automatizza la preparazione di report allineati ai principali standard internazionali (TNFD, SBTN, CSRD), garantendo trasparenza e tracciabilità verso tutti gli stakeholder.

Vuoi validare scientificamente i progressi dei tuoi progetti di agricoltura rigenerativa?

Esplora XNatura e scopri come il nostro approccio data-driven può supportare la tua